Italo Primi nasce a Rapallo il 20 settembre 1903, primo dei cinque figli di Luigi, stuccatore in opere edilizie di origine toscana, e Rosa.
Già durante gli anni della scuola elementare manifesta spiccate attitudini per il disegno e le arti figurative.
Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, il padre Luigi viene chiamato alle armi: Italo, allora dodicenne, inizia a lavorare come garzone per il sostentamento della famiglia. Nel tempo libero continua tuttavia a studiare e a coltivare la sua passione per il disegno.
A fine conflitto, Luigi Primi torna a casa sano e salvo e riprende la propria attività di stuccatore, soprattutto a Genova, che nel dopoguerra prolifera di cantieri per la costruzione di palazzine signorili. La sua fama di ottimo decoratore inizia a circolare tra gli imprenditori edili, che gli affidano diverse commissioni. Nel capoluogo ligure, Italo si iscrive all'Accademia Ligustica di Belle Arti, che frequenta nelle ore serali. Ha così modo di approfondire ed affinare le tecniche di disegno dal vivo e scultura.
Il crollo di Wall Street nel 1929 e la Grande Depressione costringono Italo e il padre Luigi a cercare lavoro altrove: si dirigono quindi in Val D'Aveto, dove realizzano numerosi ed apprezzati interventi nelle chiese locali.
Alla passione per scultura e pittura si accosta in questa fase la spiccata attitudine di Primi per l'architettura: a lui si deve infatti la progettazione di diversi palazzi genovesi, alcuni dei quali affacciati sul suggestivo lungomare del capoluogo.
Nel frattempo, continua la produzione artistica all'interno di edifici religiosi tra Rapallo, la Val di Taro (nel parmense) e la Val D'Aveto, dove Primi si rifugia allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale: durante il conflitto, perde l'adorata moglie e tre figli.
Al termine della guerra, ritorna stabilmente a Rapallo dove prosegue il suo lavoro di stuccatore e, nel contempo, continua a coltivare la passione per l'arte.
Umile, di indole solitaria e molto riservata, Primi è stato artefice di una produzione artistica che non ha mai esulato da un costante studio e ad una continua ricerca: della forma in tutte le sue sfaccettature, ma anche dei materiali impiegati per la realizzazione delle sue opere, dalla pietra al marmo, dal bronzo al legno passando per il ferro e la ceramica. Una curiosità artistica e un desiderio di rinnovamento che non abbandoneranno l'artista fino alla sua scomparsa, avvenuta il 18 luglio 1983.
luogo: Centro cittadino
Celebrazione dell'Anniversario della Liberazione
luogo: S.Maria del Campo
Fiera di merci varie, piante e bestiame in Località Ponte Nuovo
luogo: Piscina comunale S. Pietro di Novella
Organizzato da Rapallo pallanuoto con la partecipazione della Waterpolo Ability