Controllo colombi
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Il Comune di Rapallo da diversi anni è impegnato in azioni di monitoraggio e di controllo delle popolazioni urbane di colombi.
In particolare sono stati promossi censimenti e alcune azioni per tentare di regolare la popolazione.
In questa fase si ritiene molto importante attivare un'opera di informazione e sensibilizzazione dei cittadini e dei turisti, per stimolare comportamenti positivi e corretti sia nel confronti degli animali che dell'ambiente urbano.

L'obiettivo della Amministrazione è la riduzione dei disagi - migliore convivenza esseri umani/animali;
 Cosa fa il Comune?
Controllo numerico. Il ricorso alla sterilizzazione, mediante somministrazione di mangime contenente antifecondativo ha dimostrato di essere ad oggi il metodo più adottato
Manutenzione e pulizia. si eseguono periodicamente bonifiche e relativa apposizione di dissuasori in siti di proprietà comunale;

Controllo Sanitario
Trattasi di monitoraggio effettuato dalla competente Struttura Complessa Sanità Animale, Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche Veterinaria dell'Azienda A.S.L. 4 Chiavarese sugli stormi di colombi presenti in città.
Questa attività prevede una complessa articolazione di meccanismi procedurali e di controllo, che vedrà impegnati gli operatori coinvolti in un considerevole sforzo teso a migliorare l'impostazione dei programmi e delle strategie di intervento e a razionalizzare l'organizzazione

Boniifica degli edifici di proprietà comunale e degli arredi urbani
L'unico sistema che garantisce una protezione sicura e permanente è l'esclusione, vale a dire la protezione degli ambiti ove non si desiderano le specie problematiche, ottenibile tramite l'installazione di reti, ecc.

Limitazioni delle forniture di cibo
Questa azione viene considerata indispensabile da tutti gli esperti del settore, in quanto l'eccessiva disponibilità alimentare induce le sovrappopolazioni e limita la selezione naturale.

Cosa non devono fare il cittadini?
Non usare veleni e colle per uccidere i piccioni. Il maltrattamento degli animali oltre ad essere un'azione ignobile è anche soggetto a penali e condanne dalla legislazione vigente.
Non alimentare i colombi o altri volatili nelle strade, piazze o altri luoghi pubblici o aperti al pubblico del centro abitato. Tale divieto vige anche nelle aree private, quando si creano inconvenienti igienico sanitari che interessino la comunità.
Non adottare comportamenti che possano attirare i piccioni, come lasciare residui alimentari incustoditi, spargere immondizia, ecc

 
Cosa possono fare i cittadini ?
Limitare gli spazi di sosta e nidificazione negli edifici
Chiudere con reti o griglie gli abbaini e le finestre dei sottotetti ed assicurarsi che non vi siano ulteriori vie di accesso (è possibile avere consigli in tal senso dall'Ufficio Igiene e Sanità del Comune). Quasi tutti i sistemi di dissuasione in commercio sono incruenti
Pulire i luoghi di accumulo degli escrementi dei colombi per evitare il proliferare di zecche.
Chi si assenta da casa per lunghi periodi deve controllare che su terrazzi e balconi non rimangano contenitori o vasi vuoti che possano venire utilizzati dal piccione come luoghi di nidificazione
Collaborare con l'Amministrazione Comunale per contribuire a limitare la presenza dei piccioni in città. Non è la presenza dei colombi in sé a creare problemi ma il sovraffollamento.

Gli accumuli di guano devono essere trattati con disinfettanti ad es. varechina e successivamente rimossi procedendo alla accurata pulizia per le superfici contaminate, durante tali operazioni è consigliabile indossare guanti monouso in vinile o in lattice e facciale filtrante monouso (mascherina antipolvere a conchiglia). Alla pulizia delle parti condominiali e dei balconi devono comunque provvedere i condomini (vedi art. 44 del Regolamento comunale di Igiene). 

Per quanto di competenza dei privati e dell'Amministrazione è possibile visionare l'art. 39 del Nuovo regolamento per la tutela detenzione e circolazione degli animali approvato con delibera n. 14 del 2019.


 Informativa:

Depiant 1            Depliant 2

 

vedi normativa

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